Correzione in italiano
Regole specifiche per l'italiano
Apostrofi
Quando va tolto lo spazio dopo una parola apostrofata?
Se la sequenza è
consonante+apostrofo+vocale oppure consonante+apostrofo+h
di solito togliamo lo spazio.
Esempi: l'acqua; c'è; s'intitola; v'erano; ch'ell'abbia; l'hai detto; quell'hotel; s'ha da fare.
Se la sequenza è
vocale+apostrofo+consonante o, più raramente, vocale+apostrofo+vocale
in genere non togliamo lo spazio.
Esempi: po' d'aria; a' piedi; e' disse; ne' boschi; po' antiquato; i' ebbi.
Apostrofo a fine riga
Normalmente riuniamo le parole apostrofate sulla riga superiore, come si fa per il trattino a fine riga (sempre tenendo presenti le regole sugli spazi illustrate sopra).
Testo originale:
Allora vedendo quell' uffiziale, che trasportati dall' ira, avevano i termini del dovere, ecc.
Testo corretto:
Allora vedendo quell'uffiziale, che trasportati dall'ira, avevano i termini del dovere, ecc.
Testo originale:
Dalle finestre entrava un po' d'aria fresca.
Testo corretto:
Dalle finestre entrava un po' d'aria fresca.
Virgolette
Le virgolette diverse dagli apici doppi (") vanno sostituite in correzione con le caporali (« » oppure » « a seconda di come appaiono nell'originale). Questo vale anche per le virgolette basse („) per le quali usiamo » (vedi Regole di correzione).
A volte in uno stesso testo si trovano diversi tipi di virgolette, per es. "apici doppi" e «virgolette caporali» oppure “alte e basse„. In questi casi è meglio chiedere nel forum del progetto come vanno trattate.
Quando le virgolette indicano la ripetizione del testo soprastante in indici, tabelle, elenchi e così via usiamo di nuovo ».
Testo originale:
Capitolo 1 Pag. 1 „ 2 „ 10 „ 3 „ 17
Testo corretto:
Capitolo 1 Pag. 1 » 2 » 10 » 3 » 17
Puntini di sospensione
I puntini di sospensione vanno riprodotti come nell'originale, anche se sono numerosi o spaziati.
Suggerimenti per una correzione più accurata
Accenti
Uso degli accenti nei vecchi libri
Nei libri italiani più vecchi spesso gli accenti gravi e acuti sono diversi dall'uso moderno: possiamo trovare perchè, finchè, veritá, cosí, mentre oggi scriviamo perché, finché, verità, così.
La regola generale (se non altrimenti specificato nei Commenti del Progetto) è far corrispondere il testo all'immagine anche se sembra sbagliato.
L'accento circonflesso ^, a volte difficile da individuare, è spesso usato sulla i finale nel plurale di parole terminanti in "io" (vario - varî; centenario - centenarî). Sarebbe al posto dell'originale -ii. Nota: un altro modo di scrivere questo plurale è usando -j (varj, centenarj)
Parole accentate
Particolare attenzione va posta alle seguenti coppie di parole, che si possono facilmente confondere e il cui significato cambia con l'accento:
non accentata | significato | accentata | significato |
---|---|---|---|
che | pron. relativo | ché | perché |
colto | da "coltivare" | còlto | da "cogliere" |
da | preposizione | dà | 3ª pers. sing. del verbo "dare" |
dai | prep. art. (da + i) | dài | imperativo del verbo "dare" |
di | preposizione | dì | giorno |
e | congiunzione | è | 3ª pers. sing. del verbo "essere" |
fra | preposizione | frà | frate (normalmente andrebbe scritto fra'con l’apostrofo e non con l’accento, ma in libri dell’800 si trova anche così) |
la | articolo | là | avverbio di luogo |
li | pronome personale | lì | avverbio di luogo |
ne | pronome - es. "ne ho molti" | né | negazione correlativa: "né questo né quello" |
se | congiunzione ipotetica | sé | pronome personale – "pensa solo a sé" |
si | pron. riflessivo | sì | |
te | pronome - "lo spero per te" | tè | bevanda |
volta | sostantivo | vòlta | da "volgere" |
vôlta | sost. (es. la vôlta celeste, la vôlta della chiesa) |
Verbi in forme monosillabiche apostrofati
Vengono normalmente apostrofati tutti i verbi che, all'imperativo, sono monosillabici. Originariamente, infatti, c'è una " i " che, per comodità, "cade", lasciando l’apostrofo. Esempi sono vai che diventa va', e allo stesso modo sta' , fa' ....
Regola: Se il verbo è all'indicativo, ed è una terza persona (lui, lei) non va apostrofato . Se il verbo è all'imperativo (indica comando), ed è una seconda persona (tu) va apostrofato
- va - 3ª p. pres. indicativo (Irene va a scuola) va' - 2a p. pres. imperativo (va' via: mi dài fastidio)
- sta - 3ª p. pres. indicativo (Tancredi sta bene) sta' - 2a p. pres. imperativo (sta' buono, non gridare)
- fa - 3ª p. pres. indicativo (Lavinia fa i suoi compiti) fa' - 2a p. pres. imperativo (Marco, fa' i tuoi compiti!)
Scanno
Uno scanno è un carattere sbagliato nel testo OCR.
- ESEMPI:
- table nell'immagine di pagina compare come tahte nel testo OCR.
- che nell'immagine di pagina compare come ohe nel testo OCR.
In questa pagina si trova un elenco degli scanno più comuni nei testi italiani.